Ciao a tutti. Sono Alessandro Rondinara, atleta del team FITFORDUMMIES. Sono un personal trainer nonché esperto in un Nutraceutica (essendo prossimo alla laurea In Nutrizione Umana indirizzo “Nutraceutica”). Ma spieghiamo di cosa si occupa la Nutraceutica. È una branca degli studi sulla nutrizione umana che incentra la sua attenzione su tutti quegli alimenti in grado di apportare benessere e salute, sia potenziando alcune funzioni fisiologiche, sia tramite un effetto protettivo e/o preventivo nei confronti di molte malattie cronico/degenerative. Distinguiamo gli elementi nutraceutici contenuti nei cibi funzionali (contenenti vitamine, carboidrati e principi attivi necessari per la salute dell’organismo) dagli integratori alimentari (destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, ad esempio vitamine e Sali minerali).
Nel Body Building e in palestra, per l’uso che se ne fa in generale, si sente molto parlare degli integratori alimentari come proteine, amminoacidi essenziali, creatina, sali minerali, maltodestrine ecc… Ce ne sono un’infinità e ognuno con una propria funzione, utili a seconda degli obiettivi che vogliamo ottenere e nel caso sia necessario integrare un qualcosa che magari già con una sana ed equilibrata alimentazione apportiamo o potremmo apportare. Un tipo esempio è l’utilizzo smodato delle proteine che si fa in palestra, senza rendersi conto se il quantitativo necessario per la singola persona, nella conta giornaliera è già stato raggiunto; oppure, nel caso non sia stato raggiunto per svariati motivi (tempo, piuttosto che impegni o gusti personali ecc.).
Spesso accade solo perché magari si vede qualcun altro utilizzare gli integratori, allora “fa figo” e si pensa che magari quelle proteine o quell’integratore particolare possa essere la chiave per il raggiungimento dei propri obiettivi.
Prima di spendere soldi inutili magari affidiamoci a un professionista del settore: in questi casi un Nutrizionista specializzato in ambito sportivo e magari anche addentrato nel natural body building, così che insieme a un programma alimentare adeguato il Nutrizionista vi possa supportare con un piano di integrazione (qualora fosse necessario) ottenendo migliori performance e/o risultati a livello estetico di ricomposizione corporea.
Parlando di preparazione Natural Body Building e parlando di atleti entriamo in altro mondo. Per gli atleti infatti la fisiologia che governa il nostro corpo è in uno stato superiore ed il corpo è portato alla massima funzionalità. Si parla di iperfisiologia, con tutti i meccanismi biochimici insiti. Ebbene, in questi casi l’integrazione può essere fondamentale e in altri magari di supporto per dare più enfasi a determinate qualità o dettagli o magari per calibrare alcuni deficit. Sicuramente mi sento di consigliare un’integrazione quanto meno di Vitamine e Sali minerali (es Magnesio), alle base di tutte le reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo. È risaputo che anche con una buona alimentazione non raggiungiamo neanche l’RDI (RECOMMENDED DAILY INTAKE – ASSSUNZIONE GIORNALIERA RACCOMANDATA) per la prevenzione da carenze nutritive, le conseguenti patologie e la sopravvivenza; di conseguenza non raggiungiamo nemmeno il PDI (PERFORMANCE DAILY INTAKE – ASSUNZIONE GIORNALIERA PER LA PERFORMANCE), fabbisogno di cui necessitano gli sportivi rispetto ai sedentari.
Per il resto degli integratori secondo me poi bisogna analizzare l’effettiva necessità dell’atleta e in un contesto di Natural Body Bulding agonistico è molto relativo.
Vi riporto la mia esperienza per la gara della FCFN a Polignano a Mare del 27 aprile. Durante la mia intera preparazione per scelta personale mi sono riservato solo di integrare Sali minerali: per la maggior parte Magnesio per una questione legata più che altro al fatto che mi permette di avere una buona qualità di sonno (cosa importante nella preparazione BB) e di conseguenza si riflette anche sulla composizione corporea. Il resto è stato gestito con le programmazioni/ciclizzazioni alimentari con le varie metodologie che caratterizzano la preparazione natural in sinergia con la programmazione dell’allenamento (ringrazio il mio mentore e COACH MICHELE SPREGHINI che mi ha seguito in questo percorso e ha fatto accrescere il mio bagaglio culturale e la mia esperienza nel settore). Questa è la mia trasformazione dall’estate scorsa AD OGGI!!!
Questo per farvi capire che non è l’integratore specifico che porta al risultato ma tutto il contesto, il focus mentale dell’atleta, il suo carattere, la sua esperienza, il suo stile di vita, le sue abitudini, i suoi gusti, la programmazione alimentare e allenante fatta a pennello per lui.
E credo che anche per l’integrazione, qualora si voglia farne utilizzo per mettere ancor più in risalto determinate qualità, bisogna cucirla addosso all’atleta: di integratori ce ne possono essere anche tanti che influiscono sull’umore, o aiutano a prevenire o risolvere particolari infiammazioni alle articolazioni (anche qui da valutare attentamente tipologia, quantità e modalità).
Morale della favola: come per i farmaci, determinati principi attivi presenti nei cibi funzionali piuttosto che in maniera concentrata negli integratori si possono consigliare dopo avere fatto secondo me un’attenta analisi della persona che abbiamo davanti. Dal punto di vista del benessere e della performance PSICHICA –FISICA-SOCIALE solo così si realizzerà un completo piano integrazione volto all’elevazione dell’atleta.
PRINCIPALI PUNTI PER UNA PREPARAZIONE IN GENERALE:
- ANALISI DELLA PERSONA A 360 GRADI (NELLA SUA SFERA PSICO-FISICO-COMPORTAMENTALE-SOCIALE)
- IMPOSTAZIONI PROGRAMMA ALLENAMENTO, ALIMENTAZIONE, INTEGRAZIONE (QUALORA FOSSE NECESSARIA) A SECONDA DEGLI OBIETTIVI
- ULTIMO MA CHIAVE DI TUTTO: PER CHI SI APPROCCIA A UN PROGRAMMA DI RICOMPOSIZIONE CORPOREA/TRASFORMAZIONE/CAMBIAMENTO, COSA FONDAMENTALE È L’ATTEGGIAMENTO CON CUI CI SI PONE, IL FOCUS, LA DETERMINAZIONE PER RAGGIUNGERE QUELL’OBIETTIVO. SI DEVE ENTRARE PRIMA NELL’OTTICA MENTALE DEL CAMBIAMENTO. I CAMBIAMENTI NON SONO FACILI, MA SONO QUELLI CHE CI PERMETTONO E HANNO PERMESSO A CHI PRIMA DI NOI DI EVOLVERSI, ACQUISIRE ESPERIENZA E MAGARI RAGGIUNGERE CON UN BUON PERCORSO UN MIGLIORE STATO PSICO-FISICO-SOCIALE. LA “ZONA DI COMFORT” DI CUI SPESSO SI PARLA, IN CUI TUTTO È STABILE E NIENTE CAMBIA NON PORTA NESSUN RISULTATO, SE NON A MIO AVVISO ALL’ANNIENTAMENTO, ALIENAZIONE DELL’ESSERE UMANO COME ESSERE UNICO E IRRIPETIBILE; INOLTRE OGNUNO DI NOI HA LE SUE CARATTERISTICHE FISICHE, COMPORTAMENTALI, SOCIALI, CULTURALI CHE DEVONO ESSERE RISPETTATE IN QUANTO TALI E CONSOLIDATE PER L’ELEVAZIONE DELL’INDIVIDUO.
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI